Chiunque rimarrebbe esterrefatto di fronte all’enorme mole di piatti e bevande in cui può essere utilizzato il ghiaccio: a grandi pezzi o a neve, il ghiaccio risulta spesso un elemento fondamentale per la buona riuscita di un cocktail e molto altro.
Per questo, e per tanti altri motivi, diventa utilissimo e altrettanto fondamentale uno specifico elettrodomestico: il tritaghiaccio. Quest’ultimo, infatti, può non essere impiegato soltanto per tritare il ghiaccio in sé.
In questa guida andremo a vedere i tanti e vari utilizzi di un tritaghiaccio, e vi darò qualche piccolo consiglio per acquistare un ottimo prodotto.
Che cos’è un tritaghiaccio?
Prima di andare a vedere le varie tipologie di tritaghiaccio e i suoi tanti utilizzi, è bene spiegare ai più di che cosa stiamo parlando. Non è assolutamente detto, infatti, che tutti conoscano un tritaghiaccio, essendo questo un elettrodomestico spesso accantonato.
Prima di dire qualsiasi altra cosa, dobbiamo fare altre due differenziazioni: esistono infatti tritaghiaccio ad uso domestico e tritaghiaccio professionali. Mentre i primi, nella maggior parte dei casi, sono tritaghiaccio manuali (dotati di manovella), i secondi sono elettrici in tutto e per tutto. Chiaramente se state cercando un modello che vi possa garantire una buona o elevata quantità di prodotto tritato, qualsiasi prodotto sia ovviamente, è bene che scegliate un tritaghiaccio elettrico.
Dopo aver spiegato velocemente che cos’è un tritaghiaccio, andiamo finalmente a vedere a quali utilizzi può servire, quali piatti e quali bevande gioveranno dei suoi servizi.
Utilizzi di un tritaghiaccio
Come abbiamo accennato sopra, un tritaghiaccio permette di ridurre il ghiaccio in diversi modi: basterà inserire la quantità di ghiaccio desiderata nel bocchettone e premere il pulsante (o girare la manovella, qualora sia un modello manuale).
Abbiamo dunque capito che l’utilizzo principale riguarda le ricette “liquide” e le bevande: si va quindi dalla granita, al gelato, dalla grattachecca ai famosi cocktail con ghiaccio, fino ad arrivare ai tè. Ma un tritaghiaccio non delude nemmeno in cucina. Se siete dei fan del pesce, ad esempio, non è poi così raro che questo cibo venga servito su un vassoio e adagiato su un freschissimo terreno di ghiaccio tritato (soprattutto per quel che riguarda i crostacei e i frutti di mare). Ma non solo, ovviamente: anche la frutta può essere servita in apposite scodelle che al loro interno hanno il ghiaccio tritato. Questi due utilizzi culinari sono molto comuni e, oltre a quello estetico, hanno anche lo scopo pratico di tenere il cibo in fresco.
Sicuramente un tritaghiaccio non è un elettrodomestico come gli altri: dobbiamo ammettere che i suoi ipotetici utilizzi sono molto ristretti e spesso relativi, appunto, al ghiaccio. Eppure esistono dei modelli di tritatutto e di minipimer pensati anche per il ghiaccio e che garantiscono ulteriori funzioni: ad esempio, alcuni di questi modelli possono essere utili a tritare patate, frutta secca, pane raffermo e così via.
Cosa guardare prima di acquistare un tritaghiaccio
Come dicevamo all’inizio, la prima cosa da sapere quando si cerca un prodotto del genere è che ne esistono di vari tipi: manuali, elettrici e semi manuali. I primi sono dotati di manovella e si servono quindi esclusivamente della forza umana per lavorare; i secondi sono dotati di un motore che, a seconda della sua potenza, garantisce un prodotto più o meno raffinato; i terzi sono modelli a metà tra manuale ed elettrico, cioè danno all’utente la possibilità di scegliere tra il motore e la manovella.
Poi vanno tenute in conto la quantità di ghiaccio che il modello può produrre e la sua potenza (se elettrico o semi manuale): le due cose spesso vanno di pari passo, dato che più il motore è potente (si deve parlare almeno di 300 watt) e più produrrà ghiaccio.
Come terza cosa si potrebbe parlare dello spazio occupato: volete un robot da cucina ingombrante ma con mille funzioni o un modello leggero, pratico e smontabile? Se i modelli manuali sono sicuramente più comodi e versatili, quelli elettrici sono veri e propri robot da cucina, grandi e pesanti.