Non bisogna essere per forza dei bartender per apprezzare la presenza di un tritaghiaccio, sempre a disposizione, per creare cocktails. Questo elettrodomestico è utilissimo da possedere anche in casa, soprattutto nei periodi estivi -per sopravvivere al caldo- grazie alle innumerevoli preparazioni che può offrire. Si, avete sentito bene, con il tritaghiaccio potrai spaziare oltre; dai cocktails, alle granite, alle decorazioni per piatti di pesce, al mantenere freschi frutta e bevande, o più semplicemente a conservare il cibo deteriorabile. Non siete ancora convinti? Continuate a leggere la guida, per scoprirne di più su questi fantastici apparecchi.
Perché dovresti acquistare un tritaghiaccio
È molto pratico e semplice da usare, ed è senza dubbio una comodità, sia per chi ne fa un uso domestico, sia per chi possiede un‘attività commerciale. Grazie al tritaghiaccio potremo ottenere tutta la granella di ghiaccio a disposizione per le nostre tante preparazioni realizzabili: granite, sorbetti, pietanze a base di verdure e composizioni culinarie a base di pesce crudo degne di uno chef.
Se siete soliti organizzare feste in casa, sarete sicuri di stupire i vostri invitati, preparando un ottimo aperitivo prima di cena, a base di cocktails professionali come nei bar oppure semplici drink rinfrescanti. Ovviamente per poter scegliere al meglio il modello che fa per te, bisogna valutare una serie di fattori importanti, soprattutto a cosa è destinato; quindi per prima cosa, è utile sapere se sarà un tritaghiaccio per uso domestico o per uso professionale.
Tritaghiaccio domestico o professionale
Distinzione principale da fare, in quanto i modelli si differenziano parecchio per una serie di motivi: capacità, ovvero quanto ghiaccio è in grado di contenere e produrre, velocità, dimensioni, potenza e consumi, materiali e altro. Un tritaghiaccio per uso domestico, avrà dimensioni ridotte per esempio, per poter essere posizionato meglio in spazi ridotti, mentre uno professionale può essere molto grande, anche quanto un piccolo armadio. Produrrà meno ghiaccio di uno professionale, mentre quest’ultimo può arrivare anche a 20 kg di ghiaccio tritato in pochissimo tempo.
Anche la potenza è diversa, un tritaghiaccio professionale ha bisogno di Watt molto alti, per poter tritare grandi quantità di ghiaccio in poco tempo, sopportando sessioni intense di lavoro senza surriscaldarsi, mentre uno domestico non ha bisogno di molti Watt, così da non incidere troppo sulle bollette. Anche i materiali non sono da meno, acciaio per quelli professionali e plastica – o entrambi- per gli altri.
Tipologie di tritaghiaccio
Un’altra scelta importante da fare è senza dubbio quella delle tipologie di tritaghiaccio; ci sono in tutto tre diverse tipologie in commercio, ed ognuna offre vantaggi e svantaggi, quindi bisogna scegliere bene. Le tre tipologie di tritaghiaccio sono: elettrico, manuale e semi-manuale. Qui di sotto allego una tabella esplicativa, così da avere le idee chiare su ciò di cui stiamo parlando:
TIPOLOGIA | DESCRIZIONE | DESTINAZIONE |
---|---|---|
Elettrico | Formato da un corpo esterno che contiene un motore elettrico che funziona tramite presa di corrente. Modello molto diffuso, in quanto semplice da utilizzare perché lavora in autonomia; basta infatti premere un tasto per avviare il processo di tritatura del ghiaccio. Perfetto per realizzare grandi quantità di ghiaccio, anche in pochissimo tempo. | Grazie alla sua efficienza, è perfetto da utilizzare sia in casa che, soprattutto, in un’attività commerciale, con modelli appositi per un uso più professionale e intenso. |
Manuale | Piccoli e compatti, questi tritaghiaccio funzionano tramite una manovella, che girata avvia il processo di tritatura del ghiaccio. La manovella quindi sostituisce il motore del modello precedente, quindi ci troviamo di fronte un modello che comporta un certo sforzo fisico. A causa di ciò, risulterà anche molto lento tritare il ghiaccio. | Il tritaghiaccio manuale si offre per un uso prettamente domestico, in presenza di pochissime quantità di ghiaccio da produrre. |
Semi-manuale | Modello ibrido, si presta a entrambe le modalità, risultando molto versatile. Se avrai bisogno di velocità basta attivare la modalità elettrica, se invece hai poco ghiaccio da tritare, potrai anche attivare quella manuale. | Uso domestico ma anche professionale, in quanto si può usare in entrambi i modi in base alle esigenze del momento. |
Potenza e capacità
La potenza del tritaghiaccio è relativa. Se stiamo parlando di un prodotto per uso professionale, allora è molto importante, in quanto si avrà bisogno di parecchia velocità e potenza per tritare enormi quantità di ghiaccio in poco tempo senza surriscaldarsi. Per un uso domestico invece, non è importante, in quanto la mole di lavoro sarà completamente differente da quella che avviene in un’attività commerciale.
Riguardo la capacità invece, è molto soggettivo. Grandi quantità di ghiaccio avranno bisogno di una maggiore capacità quindi di un apparecchio più grande e ingombrante. Discorso diverso si ha per una capacità minore, quindi solitamente ottima per uso domestico, così da avere anche delle dimensioni più contenute, risultando facile da posizionare nel proprio piano di lavoro oppure riporre.
Quanto consuma un tritaghiaccio
Se siamo in presenza di un modello utilizzabile a casa, non consumerà più di 300 Watt, per cui non inciderà significativamente sulla bolletta della luce; anche perché non siamo in presenza di un apparecchio di uso quotidiano, come lo sarebbe invece per un modello professionale. Un Wattaggio alto però, è necessario se volete tritare il ghiaccio in modo rapido ed efficiente.
Materiali utilizzati
I materiali principali utilizzati sono due: l’acciaio inox e la plastica. L’acciaio inossidabile è molto utilizzato per gli apparecchi professionali, anche se quelli di fascia più bassa non sono esclusi del tutto. Mentre gli apparecchi più economici sono per lo più realizzati in plastica, comunque di qualità, dura e resistente, che a volte presenza anche alcune parti in acciaio. Oltre i materiali adoperati nella struttura, citiamo pure quelli dei contenitori per la raccolta/uscita del ghiaccio, che possono essere in: plastica, vetro, policarbonato o metallo. La plastica è molto più maneggevole ma di contro c’è che si scheggia facilmente.
Prezzi e marche specializzate
Un tritaghiaccio ad alta potenza, solitamente possiede un alto Wattaggio, che supera anche i 300 Watt, arrivando appunto ad una fascia alta e professionale. Di conseguenza, un modello molto potente, avrà anche dei costi molto alti, per cui le fasce di prezzo in questo caso, partiranno da circa 100 euro a 500 euro, oppure per modelli ancora più potenti, si può arrivare anche a 1000 euro.
Per quanto riguarda le marche specializzate citiamo: Gastroback, Gogobest, Rgv, Macom, Severin e altri.