Il tritaghiaccio è un apparecchio elettrodomestico, che non dovrebbe mai mancare nelle nostre case. La sua versatilità e comodità d’uso, sono veramente utili per far fronte a diverse preparazioni; dalle bevande, soprattutto cocktail freschissimi per l’estate, a decorazioni per diverse preparazioni a base di pesce. E che dire delle fasce di prezzo? Ci sono per tutti i gusti, esigenze e tasche: economici, professionali, con un look retrò o più moderno, portatili, elettrici o manuali etc.
Quante tipologie di tritaghiaccio esistono?
Che sia economico o meno, bisogna conoscere le diverse tipologie, con relativi pro e contro, di un tritaghiaccio; esse sono:
- tritaghiaccio elettrico
- tritaghiaccio manuale
- tritaghiaccio semi-manuale (ibrido)
Tritaghiaccio elettrico
Questo modello elettrico è molto diffuso rispetto a quello manuale. Può essere usato sia in ambito domestico che professionale. Quello per uso domestico è formato da un corpo macchina dove è inserito un motore, un contenitore, a volte rimovibile, dove vengono messi i cubetti di ghiaccio, ed una vaschetta dove viene depositato il ghiaccio tritato. Infine, una bocca con delle lame in acciaio inox. I mixer e i robot da cucina funzionano come un normale frullatore, possiedono un bicchiere di dimensioni grandi in cui è montato il blocco di lame che provvede a frantumare il ghiaccio. Questi apparecchi possono essere più o meno ingombranti, ma se è destinato ad un uso domestico, non occuperà molto spazio. Per quanto riguarda le macchine tritaghiaccio professionali, quindi destinate solitamente ad un’attività commerciale, sono decisamente più complesse e ingombranti; necessitano di molta potenza, ma sono in grado di produrre ghiaccio di diverse dimensioni e spessore in grande quantità.
Come funziona un tritaghiaccio elettrico
Il tritaghiaccio è in grado di frantumare i cubetti tramite l’ausilio di due o più gruppi di lame di acciaio. Funziona tramite un motore elettrico e si attacca alla presa della corrente. Per triturare bene il ghiaccio, le lame devono essere abbastanza veloci finché il ghiaccio è ancora solido e per evitare che il motore si surriscaldi troppo, provocando lo scioglimento del ghiaccio. Tramite un’apertura superiore, viene immesso il ghiaccio, che dopo essere stato macinato, viene raccolto in un’apposita vaschetta integrata. Se si vuole disporre di un apparecchio molto semplice, solo per delle granite per esempio, vi ritroverete poche funzioni aggiuntive; tra cui una spia luminosa che avvisa di non superare la quantità di ghiaccio da triturare, oppure un comando che permette di impostare prima la finezza della granella. Quest’ultima funzione può essere molto utile per per chi ha bisogno di fare dei cocktail, in quanto la granella destinata ad essi, deve essere più grossa rispetto a quella delle granite. È meglio dunque acquistare un macchinario che permetta di di scegliere tra diversi livelli, per una maggiore versatilità d’uso.
Tritaghiaccio Manuale
Riguardo il funzionamento del tritaghiaccio manuale, bisogna sapere che è simile a quello elettrico, solo che le lame vengono mosse da una leva (o manovella). Di solito questo modello è molto leggero, ha dimensioni ridotte ed è realizzato in plastica dura e resistente, tranne le lame che sono in acciaio. Il motore è, per ovvie ragioni, assente, per cui non c’è rischio che si surriscaldi, lasciando la granella perfettamente asciutta. Visto il suo funzionamento, è un dispositivo da utilizzare per poche quantità di ghiaccio; in quanto comporta una certa fatica ruotare la manovella per tutto il tempo, fino a ottenere il ghiaccio desiderato.
Tritaghiaccio ibrido
Questi modelli semi-manuali possono essere utilizzati in entrambi i modi. Danno la possibilità di lavorare il ghiaccio sia manualmente -girando la levetta- oppure in modo automatico, attaccandolo ad una presa. Per cui, se avrai bisogno di poco ghiaccio, userai la modalità manuale, invece se devi produrne in quantità, la modalità automatica è perfetta. Grazie a ciò sono dei macchinari molto versatili. Strutturalmente simili al modello elettrico; possiedono due vaschette, un motore interno ed un coperchio trasparente.
Come effettuare una corretta manutenzione e pulizia
Per far si che il tritaghiaccio rimanga sempre pulito, bisogna svuotarlo completamente da acqua e scaglie di ghiaccio residue, rimuovendo vaschette e contenitori. Sciacquare il tutto con cura e asciugarlo meticolosamente con un panno in cotone, per evitare il proliferarsi di batteri e muffe. Visto che lavorano solo il ghiaccio, questi macchinari non hanno bisogno di una pulizia profonda, ma appunto l‘asciugatura rimane fondamentale per i motivi citati sopra. Normalmente non dispongono di accessori, a parte vaschette e paletta per raccogliere e porzionare il ghiaccio.
Migliori tritaghiaccio economici
Se si vuole risparmiare parecchio, evitando i costi aggiuntivi relativi alla corrente elettrica, acquistare un tritaghiaccio manuale è la soluzione giusta. Sono compatti e adatti a produrre poche quantità di ghiaccio; troviamo una fascia di prezzo che va da 20 euro a 40 euro circa, in base ai materiali di cui sono fatti. Per un tritaghiaccio elettrico invece, il prezzo sale di poco, ma potrai disporre di più velocità e comodità per tritare il ghiaccio, senza sforzi eccessivi. Troverete una fascia di prezzo di circa 30 euro fino a 80 euro. Per citare invece alcune marche importanti, per assicurarci un acquisto sicuro, valutate nomi come: Princess, GIRMI, Ariete, IBILI, Todeco, Rigamonti.