Il macchinario tritaghiaccio rappresenta il miglior alleato che si possa desiderare, perché aiuta ad ottenere facilmente ed in modo veloce, la granella di ghiaccio. Il ghiaccio tritato poi, funge per diverse preparazioni, quali granite, cocktail, bevande dissetanti, decorazioni per cibi a base di pesce e conservazione di alcuni alimenti. Insomma, un elettrodomestico spesso sottovalutato ma molto utile da possedere. In questa guida parlerò specificatamente del tritaghiaccio manuale, con i suoi pro e contro; quindi se siete interessati a comprarne uno, vi invito a continuare la lettura.
Tritaghiaccio manuale o elettrico: Facciamo chiarezza
Il tritaghiaccio è un macchinario molto versatile, con diverse utilizzi e modelli a disposizione. Ne esistono appunto diversi tipi, a seconda dell’esigenza del consumatore, che può essere economica, poco spazio a disposizione, per piccole o grandi quantità di ghiaccio etc. Iniziamo con il capire quante tipologie esistono e come funzionano:
- tritaghiaccio manuale: il più antico per modalità di lavorazione del ghiaccio: essa avviene infatti, tramite una manovella da girare a mano, fino ad ottenere la quantità di ghiaccio tritato desiderata. Solitamente di dimensioni molto contenute, è l’ideale per uso domestico; non crea ingombro e si usa per produrre poche quantità di ghiaccio.
- tritaghiaccio elettrico: il più diffuso ormai, funziona tramite motore elettrico e si collega alla presa della corrente. Solitamente più ingombrante del modello manuale, ma eccelle in velocità ed è consigliato per produrre una quantità di ghiaccio molto alta.
- tritaghiaccio semi-manuale: è un tritaghiaccio ibrido, poiché possiede entrambe le modalità precedenti, utilizzabili in base alle necessità. Sempre meno ingombrante rispetto al modello elettrico, quindi dalle dimensioni contenute.
Come è fatto un tritaghiaccio manuale e come si usa
Il tritaghiaccio manuale è il modello più semplice da usare in circolazione. A differenza di quello elettrico, che si presta sia per uso domestico che soprattutto professionale, quello manuale è un apparecchio per uso prettamente domestico. Esteticamente si presenza come una sorta di contenitore verticale; è provvisto di una manovella, che girando attiva il processo di lavorazione del ghiaccio, tritandolo. Il ghiaccio viene inserito tramite un’apertura situata nella parte superiore della base. Quindi per utilizzare il tritaghiaccio manuale, dovete usare una certa forza e fatica per girare la leva; questo può essere un pò frustrante alla lunga, infatti il modello manuale è consigliato solo per uso domestico occasionale, per produrre poco ghiaccio. I modelli elettrici sono già molto più comodi e veloci, ma anche più costosi e ingombranti, soprattutto se si ha poco spazio in cucina.
Cosa può preparare il tritaghiaccio manuale?
Anche trattandosi di un modello semplice e di uso domestico, il tritaghiaccio manuale può comunque aiutarti nella preparazione di originali ricette gustose e fresche. L’uso di cui principalmente si parla, è quello per preparare deliziose granite, ma le possibilità di questo macchinario sono molto più versatili. Il ghiaccio tritato infatti, può essere inserito facilmente all’interno dei bicchieri d’acqua o bibite, evitando l’ingombro causato dai grossi cubetti di ghiaccio non trattati. Quindi creare dei perfetti cocktail, freschi e gustosi, sarà un gioco da ragazzi. Può anche fungere da base per i tuoi piatti di crudo di pesce, da presentare orgogliosamente in una cena, per stupire i tuoi ospiti. Infine, il ghiaccio tritato risulta essere molto utile per tenere al fresco la frutta e la verdura, per rallentarne il processo di deterioramento e consumarle quando lo si desidera.
Materiali utilizzati
Trattandosi di un modello economico, il materiale più utilizzato è la plastica; comunque robusta e rigida, non assicura una certa durevolezza nel tempo. Alcuni modelli però, sono realizzati anche in acciaio inox, questo li rende più resistenti e leggermente più pesanti. Essendo molto compatti, puoi tranquillamente lasciarli in esposizione, senza che creino ingombro sul piano di lavoro. Grazie anche al loro design vario ed interessante, potrai esporre con orgoglio dei modelli più moderni ed eleganti, oppure dare quel tocco vintage con dei modelli in puro stile retrò! Puoi anche fissarli bene alla base, senza rischiare di farli cadere, grazie a dei comodi piedini in gomma anti-scivolo o potenti ventose, che alcuni apparecchi possiedono.
L’importanza della pulizia
Pulire un tritaghiaccio manuale è molto facile. Essendo un apparecchio compatto, basterà solamente estrarre la vaschetta, da sciacquare sempre dopo ogni utilizzo, asciugandola poi per bene con un panno di cotone, senza lasciare residui d’acqua. Anche le lame in acciaio si potranno rimuovere e lavare a parte sotto l’acqua corrente o in lavastoviglie. Cercate di prestare molta attenzione quando asciugate le varie parti, perché si rischia di creare un terreno fertile per batteri e muffe. Per quanto riguarda la base invece, basterà pulirla semplicemente con un panno umido. Molto importante non utilizzare saponi o altri ingredienti esterni all’interno della vaschetta che raccoglie il ghiaccio tritato (ad esempio gli sciroppi), ma solo se consentito dall’azienda.
I migliori tritaghiaccio manuali: prezzo e marche
Come abbiamo già visto, il tritaghiaccio manuale ha dei prezzi molto economici e convenienti. La fascia di prezzo oscilla dai 20 a 70 euro max. I modelli sono sia in plastica che in acciaio inox, con un design che spazia tra il moderno e il retrò. Le marche di spicco cui far riferimento durante l’acquisto sono: Rigamonti, IBILI, Nuvantee, VonShef, Todeco.