Quanto sarebbe comodo portare sempre con se il tritaghiaccio? Oltre le feste in casa propria, per preparare diverse ricette tra cui cocktail, granite e bevande varie; non dimenticando che può venirci in aiuto, fungendo da decorazione per i tuoi piatti -soprattutto se crudi di pesce- o per conservare alcuni alimenti, servire della frutta fresca etc. Come abbiamo visto, questo apparecchio è molto versatile e si presta a diverse preparazioni, ma anche per quanto riguarda le dimensioni; alcuni di essi possono essere facilmente trasportabili, senza creare ingombri di nessun tipo. Se il tuo scopo è quello di acquistare un comodo tritaghiaccio leggero e funzionale, da portare sempre con te, continua la lettura!
Come valutare un buon tritaghiaccio portatile
Se il tuoi intento è quindi quello di acquistare un buon tritaghiaccio portatile, devi conoscere alcune cose importanti, quali diverse tipologie, modelli, potenza, consumi e tanto altro ancora. Per prima cosa, iniziamo a fare una distinzione importante, per capire bene quale tipologia di tritaghiaccio potrà fare al caso tuo. Ne esistono tre principalmente, e possiamo suddividerle in:
- Tritaghiaccio elettrico: un poco più ingombranti. Possiedono un motore elettrico e funzionano tramite presa di corrente, ma alcuni anche a batteria. Hanno un consumo energetico maggiore, ma sono perfetti per tritare grandi quantità di ghiaccio. Perfetti soprattutto per uso professionale, ma anche domestico.
- Tritaghiaccio manuale: modelli semplicissimi, piccoli e compatti. Perfetti da portare in giro, non creano ingombro. In questo caso il motore è sostituito da una leva, che girando fa partire il processo di tritatura del ghiaccio. Di uso prettamente domestico, pecca in velocità ed è meglio usarla per produrre poche quantità di ghiaccio.
- Tritaghiaccio semi-manuale: può essere utilizzato sia in modo elettrico che manuale, a seconda delle esigenze. Modelli non troppo ingombranti, anche questi si possono trasportare facilmente.
Come abbiamo visto, i modelli manuali e semi-manuali si prestano meglio in quanto a portabilità. Sono molto leggeri, compatti, con una struttura non complessa come quelli elettrici. L’unica pecca, per quelli manuali, è che hanno una procedura molto lenta, e comportano una certa fatica nell’usarli troppo, per cui è meglio un uso moderato, per piccole porzioni di ghiaccio. D’altro canto, essendo manuali, non comportano nessun consumo energetico, quindi la tua bolletta ringrazierà! Se invece volete evitare di star li a girare la manovella, potrete comunque optare per dei modelli a batteria (importante valutarne la durata!) che spesso possono anche essere dei frullatori portatili con funzione tritaghiaccio.
Design e materiali
Anche l’estetica ha la sua bella fetta di importanza; i tritaghiaccio portatili, solitamente posseggono anche un bel design, così da poterli anche tenere in bella vista in cucina, diventando parte effettiva dell’arredamento. È possibile trovarne con un design molto elegante e moderno, oppure se sei un nostalgico e adori lo stile vintage, potrai trovare dei bellissimi modelli retrò. Per quanto riguarda i materiali, i più usati sono la plastica, dura e resistente, oppure l‘acciaio; in alcuni modelli, si possono trovare anche entrambi, sia plastica che acciaio. I tritaghiaccio manuali sono per lo più per uso domestico, per cui anche molto economici, e il materiali più usato per la loro costruzione è senza dubbio la plastica, che li rende anche così leggeri.
Manutenzione e pulizia
Queste procedure sono di fondamentale importanza e non dovrebbero mai essere trascurate! I tritaghiaccio, in genere, sono tutti molto semplici da pulire; la maggior parte contengono parti estraibili, facilmente smontabili, quali il contenitore, il gruppo di lame in acciaio, il tappo. Queste componenti, che comunque vengono quasi sempre solo a contatto con il ghiaccio, si possono semplicemente lavare sotto l’acqua corrente oppure in lavastoviglie, senza l’uso di saponi -se non dichiarato dall’azienda-. Per pulire invece la base, basta un semplice panno umido. Il passaggio a cui prestare molta attenzione, è proprio quello dell‘asciugatura; è bene usare un panno in cotone, e asciugare meticolosamente ogni pezzo, facendo in modo che non resti nemmeno una goccia d’acqua, per evitare il proliferare dei batteri, presenza di muffa e altro, che possano corrodere le parti del tritaghiaccio. Tutto ciò andrebbe effettuato dopo ogni utilizzo dell’apparecchio, per poter assicurare al proprio prodotto, una lunga durata nel tempo.
Migliori marchi e fasce di prezzo
I tritaghiaccio portatili, essendo per lo più per uso domestico, hanno dei prezzi molto abbordabili, ma essendo che potrete trovare veramente tanti modelli con diversi usi, è comunque importante sapere già cosa si vuole preparare o come utilizzarlo. Per un semplice tritaghiaccio manuale, potrete effettuare una spesa che parte da 20 euro, con i modelli più economici a disposizione, realizzati completamente in plastica. I prezzi salgono fino a circa 50 euro, dove già potrete trovare modelli sia in plastica che in acciaio, con un design più interessante. Riguardo i modelli semi-manuali, la fascia di prezzo un pò sale, ma non in modo esagerato, e solitamente non sono tanto diffusi rispetto agli altri due modelli elettrico e manuale. Andiamo adesso ad elencare i brand di riferimento per quanto riguarda l’acquisto di un tritaghiaccio portatile; per citarne alcuni, troviamo: IBILI, Rigamonti, Todeco, Nuvantee, VonShef, Ariete.